BERGAMO

Chiesa di Sant'Eufemia, situata all'interno del Parco della Rocca, sul colle omonimo in Città Alta. Su un blocco di arenaria giacente a terra, nei pressi del parapetto della corta scaletta laterale che conduce all'ingresso (di fronte al pozzo, che per vedere bisogna aggirare l'edificio), si nota una labile incisione che potrebbe essere una Triplice Cinta (antico filetto). Forse sul petroglifo ne fu inciso un altro, con il risultato che (anche per la pessima conservazione della lastra) i tratti sono un po' confusi. Dovremo tornare per eseguire un frottage chiarificatore.

           La freccia indica l'ubicazione (approssimativa) del blocco recante la labile incisione di TC

 

          

         La bellissima fortificazione che si erge sul colle di Sant'Eufemia, vista dal cortile interno

 

Questa è una delle chiese più antiche di Bergamo, che si erge sul colle omonimo, dove un tempo era probabilmente ubicato il Campidoglio, con un tempio romano dedicato alla Triade Capitolina. Certamente in loco vi fu una chiesa paleocristiana (VI sec. d.C.), forse a pianta circolare, nel Medioevo divenuta Vicinia. Venne riedificata nel 1928 ed attualmente è Cappella per i Caduti in Guerra.

L'edificio, nella sua forma (semicircolare) e nei suoi elementi decorativi, vuole forse imitare un edificio paleocristiano romano. Nella seconda metà del sec. XIX la chiesa che sorgeva sull'area dell'attuale, venne adibita a celle per detenuti. L'edificio è preceduto da un portico retto da pilastri rettangolari e ha una copertura a padiglione; vi è anche un campaniletto.  Nel muro ovest, sostegno dei pilastri, sono inserite grandi, antiche pietre in marmo bianco (Zandobbio), forse elementi dell'antica chiesa. Su tutto l'edificio è presente una decorazione geometrica e simbolica ad affresco. Numerosi i graffiti presenti in facciata, deturpanti. Esternamente si nota anche il seguente, curioso motivo affrescato.

 

               

Tre  lapidi in marmo bianco sono incassate nel muro ovest, fra i pilastri. L'edificio è circondato da un'ampia area ricca di alberature e sistemata a giardino. Rampe a forbice sul fronte ovest.

La chiesa è normalmente chiusa. L'area in cui è inserita divenne strategicamente importante nel Medioevo; Nel 1331, con la venuta del re Giovanni di Boemia, iniziò la costruzione della Rocca, poi proseguita da Azzone Visconti.  A metà del '400 fu costruito il possente torrione circolare. Venduta a privati nel '700, la Rocca fu successivamente occupata dagli Austriaci e, nel risorgimento, ridotta a penitenziario. Acquistata dal Comune, che fece eseguire lavori di restauro negli anni '20, la Rocca ospita oggi la Sezione Ottocentesca del Museo Storico (fonte: Comune di Bergamo).

 

            Ingresso alla Rocca e al suo Parco. A destra, il possente Torrione circolare quattrocentesco

 

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webmaster Marisa Uberti