Seine-et-Marne (Île-de-France): Larchant

Larchant è un borgo situato ad una ventina di chilometri da Fonteinebleau ed è lambito dalla foresta omonima. In questa selva intricata, nella quale si aprono diversi sentieri, si trovano diverse rocce istoriate e ripari sotto-roccia (grotte naturali) che in ogni tempo sono state un rifugio per pellegrini, viandanti e anche durante la II Guerra Mondiale alcune di queste grotte hanno accolto le persone in cerca di riparo contro i nazisti.

Nel Medioevo Larchant fu meta di intenso pellegrinaggio, trovandosi sulla via per Santiago di Compostela, ma anche per la presenza delle reliquie di Saint-Mathurin, un santo molto venerato ancora oggi, di cui si ha notizia dal III secolo, cui è dedicata la maestosa e splendida basilica della cittadina. I pellegrini trovavano un riparo in queste grotte.

Lasciando dopo pochi chilometri il paese, ci si immerge nella foresta ed è necessaria la presenza di una guida, se non si conoscono i posti giusti per trovare le incisioni.

Roccia del Diavolo (Rocher au Diable 1). In questa grotta si trovano numerose incisioni, tra cui una bellissima Triplice Cinta con diagonali (rara in quella località come abbiamo potuto constatare in un nostro sopralluogo dell'agosto 2014), con tratti profondamente incisi (foto di apertura). <misura del quadrato più esterno: 19 cm. Sembra che sia "a croce piena", perchè presenta i tratti mediani che non si limitano alla soglia del quadrato più interno, proseguendo nello spazio centrale, pur tuttavia non incontrandosi, e una sola delle diagonali invade il centro. Uno schema molto particolare, forse frutto di interventi successivi alla sua realizzazione. Da notare il tratto molto rimarcato a sinistra, nello schema, che corrisponde al quadrato intermedio, ma il tratto superiormente deborda fino a toccare il quadrato più esterno.Se si osserva bene il quadrato intermedio stesso, si nota che anche il lato superiore (guardando la figura come da foto pubblicata) va a toccare il lato del quadrato più esterno. Nello spazio centrale, ci si avvede di un certo "affollamento": segmenti mediani e la diagonale che lo invadono, come abbiamo già accennato, ma si vede anche un ulteriore segmento, che non appartiene a nessuno degli elementi dello schema. Incisioni meno profonde, alcune lettere e delle croci sono presenti nell'area immediatamente circostante la TC. Altre Triplici Cinte si vedono bene sulla restante superficie del riparo. Ne pubblichiamo un paio:

 

TC senza diagonali, di 20 cm di lato (quadrato più esterno). della quale non si distinguono più bene tutti i tratti, che sono decisamente diversi da quelli della precedente (sono infatti più sottili). Ttra il quadrato esterno e quello più interno si osserva una specie di "losanga", che potrebbe essere interessante da approfondire; altri segni si osservano sul medesimo schema e capire se siano coevi allo stesso oppure posteriori (o segni precedenti) è difficile.

 

Bella TC classica, con la particolarità di avere un segmento che la invade diagonalmente ma che non sembrerebbe appartenere allo schema originario. Il lato misura 8 cm.

La superficie della roccia è stata incisa probabilmente a più riprese, come dimostra la grande varietà di elementi presenti, tra cui figure geometriche come quadrati quadripartiti e forse alcune TC incompiute o molto consunte.Sotto, un'immagine estesa di un parte della superficie istoriata, con soggetti diversi:

 

webmaster Marisa Uberti