BEDOLEDO (frazione di Onsernone, Canton Ticino)
Localizzazione: Val Onsernone – Nucleo di Bedoledo; Coordinate: 696.021 | 116.413 - Altitudine: 737 metri. Il gioco del mulino inciso su pietra presente nel nucleo di Bedoledo fu segnalato per la prima volta nel 1996 da Franco Binda, che lo descrisse come situato "non lontano dal sentiero escursionistico Intragna–Niva, dietro Vosa (Val Onsernone), tra due stalle". In quell’occasione venne erroneamente attribuito alla frazione di Vosa, nel comune di Intragna, con il numero SSDI 6655.10. In realtà, Bedoledo si trova circa 700 metri a nord-ovest di Vosa, dove il manufatto è ben visibile su un tavolino di pietra accanto ad alcune cascine. Luca Bettosini aveva già tentato di ritrovare la tavola seguendo le coordinate riportate da Binda, ma senza successo. Considerandola però una delle più belle tavole da mulino incise del Ticino, ha deciso di tornarci affrontando un selvaggio giro ad anello, durante il quale è riuscito a localizzarla ben 700 metri più a monte rispetto alle coordinate originariamente indicate.
La pioda incisa, dalle dimensioni di circa 50 x 50 cm, reca una bellissima Triplice Cinta o bellissimo gioco del filetto (tavola-mulino, Nine Men's Morris in inglese) accompagnato dall’anno 1765, dalle iniziali FMG e dal simbolo cristiano IHS inciso sopra un piccolo cuore, all’interno del quadrato centrale. Si tratta di una pesante lastra in pietra, riutilizzata come piano di un tavolino all’esterno di una cascina, nel cuore del nucleo di Bedoledo, a circa 30 minuti di cammino da Vosa, a quota 736 metri. Grazie a questo ritrovamento, effettuato il 28 marzo 2025, è stata correttamente creata una nuova scheda SSDI con il numero 6661.04. Per raggiungere la tavola, è necessario percorrere circa 1 ora e 30 minuti lungo l’antica mulattiera che parte da Costa, sopra Intragna. Questo percorso segue un tratto della storica Via delle Vose, iscritta nell’Inventario federale delle vie di comunicazione storiche della Svizzera. Si tratta di un itinerario carico di storia, un tempo percorso dai contadini della Valle Onsernone fin dal Medioevo per raggiungere il fondovalle, il porto di Ascona e il mercato di Locarno. Di vitale importanza per l’economia locale, la Via delle Vose favorì per secoli gli scambi commerciali: dall’esportazione dei manufatti in paglia (già nel Cinquecento destinati ai mercati europei) all’importazione di cereali e sale per i villaggi dell’Onsernone. È inoltre il collegamento più antico e diretto tra Loco e Intragna. Nel XVIII e XIX secolo, lungo questa via, le donne della valle trasportavano a spalla pesanti fasci di paglia e pacchi pieni di cappelli e bordure destinati all’industria della moda in Italia e in Francia. L’escursione moderna lungo la Via delle Vose parte proprio dal villaggio di Loco. Il toponimo “Via delle Vose” deriva dai tre nuclei omonimi: Vosa di Sopra, Vosa di Sotto e Vosa di Dentro, che costituivano (almeno i primi due) un'importante frazione dell'antico comune di Intragna, oggi parte del comune delle Centovalli. Questo storico collegamento rappresentava anche un asse fondamentale per la transumanza del bestiame locarnese verso gli alpeggi dell’Onsernone.
A occhio nudo si vedono meno distintamente gli elementi presenti nello spazio centrale, come appurabile in questa foto. Per questo Luca Bettosini ha demarcato i contorni dello schema e gli elementi stessi con gesso bianco (foto di apertura), che poi si lavano via
- Crediti: segnalazione, testo foto di Luca Bettosini (giugno 2025) che ringraziamo vivamente
- Scheda inseirita da M. Uberti il 29/07/2025