CERVARA di ROMA

Il paese fu una rocca inespugnabile della famiglia Colonna. La gente conosce lo schema da gioco come "mulino". Quella che si trova in via Verdi 15, sul muretto che si erge su un arco di pietra e che fa da parapetto ad una vecchia scala d’accesso all’abitazione, è forse una tra le più antiche. Scrive A. Tacchia: "È molto bella - pure se una parte è abbastanza compromessa - con le linee incise profondamente dallo scalpello nella pietra calcarea e una lettera “C” di fianco (lato a sud). Oltre ai tre quadrati concentrici e alle mediane, evidenzia un grande foro centrale di 2 cm di diametro. Le linee hanno lunghezze diverse: il quadrato esterno ha il lato ad est di cm 21, quello a nord di 17,3 cm, quello a ovest di cm 18 e quello a sud di 18,5 cm; il quadrato più piccolo ha tre lati di 9 cm e uno di cm 8 (l. ovest) e non è perfettamente allineato con gli altri. Deve essere molto “antica” visto che la pietra dove è stato inciso il mulino appare molto consumata e fratturata (recentemente è stata stuccata con malta, come pure il foro verso il margine sinistro)". 

  • Crediti: Artemio Tacchia (foto + notizie, fornitemi direttamente dall'Autore, pubblicate nell'articolo "MISTERIOSI PETROGLIFI A CINETO ROMANO,CERVARA DI ROMA E ROVIANO" in Aequa -Indagini storico-culturali sul territorio degli Equi, n. 53/giugno 2013), p.87-88.. I sopralluoghi a Cineto Romano lsono stati effettuati dall'Autore in data 6 aprile, 27 aprile e 8 maggio 2013.

 

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