CORENO AUSONIO (FR)

“Grotta delle Fate” ( o del Focone), in contrada Jagna, che deriverebbe dalla “janara” che nella tradizione locale è una sorta di strega. Tale grotta è situata a ridosso di una collina sovrastata da una cava di marmo (il noto “perlato” di Coreno). All’interno si trova un enigmatico manufatto di marmo scavato nella roccia in un unico blocco e successivamente lavorato: fu forse una tomba oppure una vasca lustrale? Le sue misure sono 2,50 m di larghezza, 1,50 m di altezza e 0,90 m di profondità.

                                                       Foto di Alessandro Barbieri

 

Sul bordo esterno è incisa una Triplice Cinta (misura circa 30 x 30 cm di lato), accanto alla quale c’è una croce potenziata. La Triplice Cinta è molto consumata dallo sfregamento delle mani sul marmo, anche se a questo luogo si accede solo da uno strettissimo anfratto. Chi dunque poteva servirsene, in antico?

                                                           Foto di Alessandro Barbieri

 

Dalle poche notizie ricavate si apprende che il sito doveva essere noto in epoca romana e venne utilizzato anche nel Medioevo. Il presunto sepolcro presenta un sedile rialzato dal fondo di 40 cm; c’è un foro alla base di 15 x 15 cm rifinito in opus. Questi particolari potrebbero indicare una vasca per bagni rituali più che un sepolcro. In ogni caso, la presenza della Triplice Cinta e della croce accanto lasciano spazio ad interrogativi sul loro significato simbolico.

  • Segnalazione e immagini: Salvatore Costanzo, Alessandro Barbieri per quella di apertura e le seguenti tre
  • Un ottimo video sulla Grotta a cura di "Progetto Ianua"
webmaster Marisa Uberti