GENOVA (Carpi, quartiere Molassana)

Questa bella Triplice Cinta (purtroppo scomparsa*), con diagonali e foro centrale, non era ancora stata inserita nel censimento fino al momento della segnalazione da parte di Henry De Santis (Archeoastronomia ligustica), che ringraziamo. Si trova incisa su un sedile addossato al muro della Cappella di San Rocco e Nicolò, restaurata nel 2006. La località appartiene al quartiere di Molassana, in un piccolo borgo in collina denominato Carpi, che fu comune autonomo fino al 1926, quando venne accorpato a quello di Genova. Il quartiere risulta suddiviso in diverse località e frazioni, tra le quali, appunto, Carpi. Le coordinate geografiche: latitudine: 44°27'59.31"N; longitudine: 8°59'7.33"E; quota: 121 mt. La chiesetta dei Carpi (il borgo prende il nome da una antica famiglia) è posta nei pressi dell'antico percorso dell'Acquedotto di Genova, su una verde collinetta. Grazie ai residenti, è stata restaurata e portata agli antichi fasti; è ripresa anche la tradizione di festeggiare i due santi titolari: San Rocco il 16 agosto e San Nicolò il 10 Settembre, Accanto alla Cappella è situato anche un lavatoio, testimone di vetuste memorie da non dimenticare.

Ulteriori informazioni sulla località (da Wikipedia):

Carpi o più precisamente “i Carpi”,  sono un piccolo borgo in collina sulla sponda destra del torrente Geirato, che prende il nome da una famiglia locale. Vi si arriva con una carrozzabile che ha inizio nel fondovalle del Geirato, ma anche a piedi attraverso le antiche “creuze” che portavano verso Pino Soprano e la Val Polcevera. È un abitato compatto formato da antiche case oggi completamente rinnovate. La piccola cappella dedicata ai santi Rocco e Nicolò è stata restaurata nel 2006. Nei pressi del borgo orti, alberi da frutto e filari di vite; un tempo veniva prodotto, sia pure in modeste quantità, un rinomato il vino bianco.

  • Crediti e foto: Henry De Santis (aprile 2015), che ringraziamo vivamente

* Il blocco su cui era incisa è stato asportato, come testimonia Italo Pucci che ha personalmente verificato la questione nell'ottobre 2019 (v. URL).

 

 

webmaster Marisa Uberti