GIAZZA (frazione di Selva di Progno, VR)

L'esemplare si trova inciso su un "Knout", sporgenza rocciosa situata in luogo di vedetta. La collocazione è da riferirsi ad ambiente boschivo immerso nella  montagna veronese nella Val di Revolto. Giazza è nota anche per la grande foresta demaniale, estesa 1904 ettari anche nei limitrofi comuni di Ala (TN) e Crespadoro (VI), ufficialmente costituita nel 1911. La misura del quadrato più esterno è di circa 30 x 30 cm.

Una curiosità: tra gli antichi Tredici Comuni, Giazza è l'unica in cui si parla ancora il cimbro, detto localmente tauć (termine che ricalca il tedesco deutsch). Si tratta di una parlata germanica affine al bavarese, che fu qui introdotta da coloni provenienti dalla Baviera e dal Tirolo. Il numero totale degli abitanti è esiguo (poco più di un centinaio) e a parlare e capire il cimbro sono perlopiù alcuni anziani. Nonostante ciò, questa lingua è oggetto di numerose iniziative culturali promosse dall'associazione Curatorium Cimbricum Veronense che gestisce anche il museo dei Cimbri di Giazza.

  • Segnalazione e foto Antonia Stringher (autrice, tra l'altro, di diversi saggi), dell'11/04/2019; la ringraziamo vivamente.
  • Scheda inserita il 15/04/2019 da M. Uberti
webmaster Marisa Uberti