Luca Bettosini

Referente per il Canton Ticino e la Mesolcina 

 

Luca Bettosini, nato a Sorengo (Ticino, Svizzera) nel 1964, vive a Sorencino di Rivera, nel comune di Monteceneri. Fotogiornalista RP, è fondatore e direttore dell’Associazione “Vivere la Montagna” e della relativa rivista mensile svizzera (www.viverelamontagna.ch). Instancabile esploratore delle montagne ticinesi da oltre quarant’anni, è autore di trentasei pubblicazioni dedicate alla natura e alla montagna del Ticino e di centinaia di articoli, soprattutto per “Vivere la Montagna”. Nei suoi libri ha affrontato quasi ogni tema legato all’ambiente montano: flora, erbe medicinali e aromatiche, fauna selvatica e domestica, trekking, escursioni, passeggiate, grotti, paesi, capanne e laghi alpini, vette panoramiche, incisioni rupestri, chiese e oratori e molto altro. La sua profonda conoscenza del territorio gli permette di cercare e individuare reperti di grande interesse e di documentare con precisione sia gli aspetti naturali che le antiche tradizioni ticinesi. È anche guida escursionistica di montagna, con una particolare passione per accompagnare le persone alla scoperta delle incisioni rupestri, così come di cappelle, chiese e oratori. Dopo oltre trent’anni di trekking impegnativi sulle vette ticinesi, da circa un decennio concentra la sua attività nella ricerca di reperti storici e archeologici: affreschi, torchi, frantoi, mulini, mortai (pile), vasche di pietra, scritte antiche e altri elementi nascosti nei luoghi più remoti e dimenticati. Insieme a Ely Riva, e con altri amici tra cui Francesca Reichlin, ha individuato e documentato oltre 1.400 massi cuppellari in Ticino e Mesolcina, tra cui quasi 40 tavole da mulino. Questa ricerca, iniziata il 9 agosto 2022, prosegue tuttora, nel solco del lavoro iniziato dal compianto Franco Binda. 

Nel 2023 e nel 2024 sono state pubblicate due opere dedicate alle incisioni rupestri in Ticino e Mesolcina, realizzate insieme a Ely Riva e Francesca Reichlin. Queste pubblicazioni hanno colmato una lacuna importante in questo ambito di ricerca, in un contesto in cui, fino ad allora, erano disponibili soltanto due libri di Franco Binda, ormai datati. Ogni sua scoperta viene condivisa quasi quotidianamente sulla sua pagina Facebook e, quando possibile, accompagnata da un video pubblicato sul suo canale YouTube.Per settembre 2026 è prevista l’uscita di una nuova pubblicazione realizzata insieme a Francesca Reichlin “Chiese, Oratori e cappelle in Ticino – Itinerari tra natura, cultura e spiritualità”. Da diversi anni realizza anche filmati (oltre 400) dedicati alla natura, alla montagna, alle incisioni rupestri e a molti altri temi, pubblicati sul suo canale YouTube adula64. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Ticinese “Memorial Sganzini” per essersi distinto nell’ambiente alpino. Nel 2019, al Festival Internazionale della Cinematografia di Montagna di Lugano, il film “Ticino alpino – le quattro stagioni” ha ricevuto il primo premio. Nel 2023, al Festival ticinese R4 del film non commerciale swiss-movie, il film “Quell’ultima lettera” ha ottenuto il premio speciale Natura.

Membro del CSTC dal 10/08/2025

 

webmaster Marisa Uberti