MONTE SANT'ANGELO (FG)
All'interno della splendida chiesa di S. Maria Maggiore sono stati individuati due esemplari di Triplice Cinta. Il primo, cui si riferisce la foto di apertura, è inciso sull'affresco di un pilastro, in verticale, e ha il lato di appena 2,5 cm (da qui l'impossibilità di giocarvi). Il petroglifo è situato sulla parte inferiore del mantello di Santa Margherita, affrescata sul primo pilastro sinistro della chiesa, sul lato rivolto verso la navata centrale. Il mantello simula una fodera di pelliccia di vaio; poco più sopra la piccola TC si ha una data, 1473, redatta con lo stesso tratto sottile.
Localizzazione della piccola TC sull'affresco (elaborazione S. Centonze)
Il secondo esemplare è situato sempre in verticale ma sul secondo pilastro destro della chiesa, sul fianco rivolto verso l'altare, esattamente sul secondo concio calcareo a partire dal basso. Lo schema, realizzato con tratto sottile e poco visibile in un punto defilato della navata, è in verticale. Il lato del quadrato più esterno misura 19 x 20 cm e non si riescono a distinguere completamente tutti i segni che incrociano le cinte, tuttavia molti sono dovuti ad altre mani. Nel campo centrale si riconoscono tre alture con altrettante croci a simulare la corcifissione sul Golgota. Sul lato superiore troviamo, inoltre, una coppella particolarmente marcata.
La TC in verticale, incisa sul concio inferiore del secondo pilastro e, sotto, la sua localizzazione evidenziata (elaborazione arch. S. Centonze)
- Segnalazione e foto: arch. Sabrina Centonze, alla quale vanno i nostri ringraziamenti. Testi tratti da articolo in rivista: Centonze Sabrina, La Triplice Cinta, il Tris e l’Alquerque: da tabulae lusoriae a simboli di pellegrinaggio. Nuove acquisizioni lucano-pugliesi per il censimento nazionale, in "MATHERA", anno VI n. 12, del 21 giugno 2020, Antros, Matera, pp. 85-96 (pervenutaci segnalazione nel giugno 2020)
- Scheda inserita da M. Uberti il 13/07/2020