NORMA (LT)

La cittadina di Norma, in provincia di Latina, sorge su uno sperone roccioso dei Monti Lepini affacciato alla pianura Pontina. Il cento abitato di origini medievali sorge proprio di fronte al sito archeologico dell’Antica Norba. Si tratta della celebre “Città rocciosa” visitata nel XIX secolo dall’erudito viaggiatore tedesco Ferdinand Gregorovius. Caratterizzata dalle incredibili muraglie ciclopiche formate da massi giganteschi (non è ancora chiaro da chi e come siano state realizzate. I Romani, quando conquistarono il Lazio meridionale, le trovarono già in situ e vi costruirono sopra la loro città), lunghe 2,5 chilometri e con una altezza che in alcuni punti supera i 15 metri. La cosiddetta “Porta maggiore” vanta due superbi torrioni megalitici a tronco di cono. Diverse pubblicazioni su Norba segnalano la presenza, all’interno del sito archeologico, di un masso orizzontale con inciso sopra una specie di reticolo. Ma nonostante diverse visite sul posto e certosine ricerche non sono riuscito a rintracciarlo

Ben più visibile è, invece, un esemplare di Triplice Cinta, nella versione con i segmenti diagonali, realizzata sopra una grande lastra in pietra posta in opera su uno dei muretti che delimitano piazza Plebiscito nel centro storico medievale di Norma.

  • Segnalazione e foto: Giancarlo Pavat (inserita in febbraio 2015)

 

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