PYRGI (frazione di S. SEVERA, comune di S. MARINELLA, RM)

Pyrgi era il nome greco della città portuale abitata dagli Etruschi alle pendici del Monte della Tolfa e che corrisponde attualmente al tratto di costa  corrispondente all’abitato di Santa Severa. Tutta l'area è stata oggetto di una frequentazione plurimillenaria che risale al neolitico. A partire dal VII sec. a.C., in corrispondenza del promontorio oggi occupato dal Castello, fu fondata Pyrgi, espressione della potenza marittima di Caere, odierna Cerveteri, tra le maggiori del Mediterraneo. Non sappiamo quale fosse il nome del luogo al tempo degli Etruschi ma tutto il santuario, posto al termine della strada che da Caere conduceva al porto di Pyrgi, era dedicato alla dea etrusca Uni (equivalente alla dea Giunone romana), assimilata alla Grande Madre fenicia Astarte per la presenza abbondante di mercanti fenici nell'abitato). Il luogo divenne colonia romana nel 264 a.C. Gli scavi hanno riportato alla luce un'estesa area sacra datata al 470-460 a.C (tempio A)., e un tempio più antico (tempio B), periptero e a cella unica della fine del VI secolo a.C. Intorno ai due templi sono numerosi e mal conservati altri edifici di minori dimensioni., Più vicine al castello ed in parte in esso inglobate, si innalzano le rovine della colonia romana che si sovrappose alla città etrusca (notevoli le mura poligonali munite di porte)

In un sopralluogo del dicembre 2009, abbiamo trovato un blocco litico nell'Antiquarium, dove venivano raccolti i reperti emersi durante le ripetute campagne di scavo. Il blocco, a differenza di tutti gli altri, non aveva numero di repertorio nè classificazione, ma reca incisa una bella Triplice Cinta. Sarebbe stato molto importante stabilire dove fosse stato trovato, per questo ci siamo rivolti alla responsabile del Museo, che gentilmente ci ha detto che è stato ritrovato sul confine del livello etrusco e quello romano, ma non poteva dire di più. Sono passati diversi anni da allora e mentre stilo questa scheda non ho idea se il pezzo si trovi ancora lì o meno, Da verificare!

  • Crediti: Marisa Uberti e Giulio Coluzzi (dicembre 2009)
  • Scheda inserita da M. Uberti in novembre 2017. L'esemplare è stato discusso in un'apposito paragrafo del libro "Ludica, Sacra, Magica. Il censimento mondiale della Trplice Cinta" (ilmiolibro.it, 2012), di Marisa Uberti
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