SIENA

Grazie al sig. Andrea Tigli possiamo finalmente dire risolto il mistero delle TC che avevano, fino ad oggi, un bel punto interrogativo al posto di una foto. Dalla letteratura avevamo infatti notizia di una o più TC che sarebbero state incise sul parapetto di una delle finestre del Palazzo Comunale (costruito tra il 1297 e il 1310 dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena), ma non era così. Il Tigli, senese, ha avuto la premura di andare a fare dei sopralluoghi, individuando il luogo esatto: si tratta della Loggia dei Nove (1348), un edificio che sorge sul retro del Palazzo Comunale (ma che ne è, di fatto, uno dei componenti). La Loggia ospita tre sale al secondo piano; è retta da quattro pilastri e si affaccia sulla piazza del Mercato, opposta a quella del Campo, con un bellissimo panorama verso Sud della Città.

       

                                                Fig. 2 e 3: la Loggia dei Nove

 

E' qui che il gentilissimo Andrea ha scovato l'esemplare, inciso con tratto sottile, non proporzionato, anzi del tutto approssimativo e quasi a ridosso del muretto su cui termina il parapetto stesso. Le misure della Triplice Cinta sono circa 14 cm nel lato più esterno.
 

                                      

                                                Fig. 4: il blocco su cui è incisa la TC

               

                             Fig. 5: la freccia indica la localizzazione della superficie incisa

 

Accanto alla TC vi sono molte altre incisioni, come mostrano le foto che il ricercatore ci ha fatto pervenire. Si notano sigle, date, nomi, croci, elementi geometrici, un Fiore della Vita (molto ben eseguito), una croix pattée entro un cerchio, un triangolo ripartito in 15 quadretti, posto sopra un quadrato, a sua volta oggetto di incisioni poco chiare. Insomma, si tratta di una superficie molto iscritta. L'epoca in cui venne realizzata la TC e presumibilmente le altre incisioni è, ovviamente, impossibile da determinare (post 1348). C'è poi un ulteriore dilemma: chi le ha lasciate?

La Loggia aveva la funzione di concedere un momento di ricreazione ai Nove Reggitori ai quali era fatto divieto di uscire dal palazzo, ad eccezione dei giorni festivi.

 

        

                                 Fig. 6: alcuni dei graffiti situati vicino alla Triplice Cinta

 

  • Segnalazione e foto (eccetto le n. 2-3): Andrea Tigli (gennaio 2015), che ringraziamo vivamente.
webmaster Marisa Uberti