Villa Santo Stefano (FR)

Il modello originario, l’archetipo di tutte le Triplici Cinte santostefanesi potrebbe essere l'esemplare, molto consumato, scoperto dal sottoscritto nel 2006 su un blocco tufaceo tra i ruderi dell'antichissima e misteriosa chiesa di San Giovanni in Silvamatrice nelle campagne santostefanesi (quasi certamente appartenuta ai Cavalieri Giovanniti). Questa Triplice Cinta è stata rubata da ignoti trafugatori nella primavera del 2008.

La datazione di tutti questi esemplari, risulta un impresa improba se non impossibile. Lo stesso discorso vale se si vuole cercarne gli autori. 

  • Un’ulteriore Triplice Cinta è stata segnalata nel mese di gennaio 2014, presso la cappelletta campestre di San Marco, posta in via Roma all’ingresso del paese. Ma ricerca sul posto non hanno portato all’individuazione dell’esemplare. Nella foto sotto, la chiesetta:

Crediti: Giancarlo Pavat. Si veda anche un suo articolo dedicato.

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