BRINDISI

Questa lastra calcarea recante l'incisione di una Triplice Cinta e due Tris (probabile frammento di Alquerque) è conservata nel Museo Archeologico di Brindisi ed è considerata una tabula lusoria di epoca romana. E' molto importante perchè fu ritrovata nella necropoli romana di via dei Cappuccini a Brindisi, che costituirebbe l’esemplare italiano più vetusto fino ad oggi documentato e datato (50 a. C. - 50 d.C.); il corredo tombale conteneva centinaia di pedine.

Ne avevamo conoscenza soltanto dalla letteratura fino a quando la gentile segnalatrice ci ha inviato documentazione fotografica e provenienza. E' singolare la disposizione dei due schemi, con il "filetto" che condivide un lato con il Tris che gli sta adiacente. Le due "mani" (quella che incise l'Alquerque e quella che incise la TC) sembrano essere diverse e forse i due giochi furono incisi in tempi diversi. Il frammento di Alquerque appare difatti di dimensioni molto maggiori (considerando la parte mancante, poteva comodamente raggiungere i 20-25 cm di lato) e con stile differente. Il "filetto" è stato forse eseguito quando la lastra era già spezzata? Ne abbiamo discusso nella scheda relativa.

  •  Crediti: Rosa Buonanova (18 agosto 2018)
  • Scheda inserita da M. Uberti il 29/08/2018

 

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