Nandi (Chikkaballapura, Karnataka)

Nel Tempio di Bhoga Nandeeshwara (in lingua kannada: ಭೋಗ ನಂದೀಶ್ವರ ದೇವಾಲಯ) si trovano diversi schemi incisi: filetti, scacchiere e un tavoliere su cui compaiono delle X (simile a quelli romani). Lo splendido complesso templare è ubicato nel villaggio Nandi, alla base della collina di Nandi (Nandi Hills) nel distretto di Chikkaballapura, stato di Karnataka. Il Tempio è dedicato al dio indù Shiva. Si trova a circa 60 chilometri da Bangalore.

Pubblichiamo tre immagini di tre diversi schemi della nostra Triplice Cinta di cui uno (quello nella foto di apertura, con profondo foro centrale) è inciso sul pavimento davanti alla scultura zoomorfa sacra:

Altri due esemplari sono incisi rispettivamente sul pavimento e sul muretto del portico del Vasantha mantapa (XIII secolo), ma non possiamo dire a quale epoca risalgano le incisioni.

Altri schemi incisi nel Tempio: l'esemplare di sinistra mostra un vistoso foro centrale, quello di destra no e appaiono fatti da mani diverse, con stili e tratti differenti

Una griglia (scacchiera) 8 x 8 caselle

Una curiosa griglia in cui si vedono delle X in alcune caselle e un vistoso foro centrale. Di quale gioco si tratta?

Kalyani (Pushkarni): serbatoio del Tempio. E' stato aggiunto dal re Krishnadeva Raya al complesso

Straordinaria statua che condensa i tre aspetti del dio Shiva

La struttura complessiva templare è costituita da due santuari: quello di "Arunachaleswara" a sud, costruito dalle Gangas di Talakad e il santuario "Bhoga Nandeeshwara" a nord, costruito dai Chola. Ed è di quest'ultimo che stiamo trattando, in questa scheda.

Il grandioso luogo di culto sacro è identificato come uno dei più antichi templi del Karnataka, risalendo all'inizio del IX secolo. Le prime iscrizioni che si riferiscono alla costruzione del tempio per Shiva, secondo gli archeologi indiani, risalgono al sovrano della dinastia Nolamba, Nolambadiraja e dall'imperatore Rashtrakuta Govinda III, datato intorno all' 806, e le tavole di rame dei governanti Bana Jayateja e Dattiya, circa 810 d.C. Successivamente il tempio fu sotto il patronato delle dinastie dell'India del Sud: la dinastia dei Gange, la dinastia Chola, l' impero di Hoysala e l' impero di Vijayanagara. Nell'era post medievale, i capi locali di Chikaballapura e i sovrani del Regno di Mysore (Hyder Ali e Tipu Sultan) controllavano la regione, prima che finisse sotto il dominio britannico dopo la morte di Tipu Sultan nel 1799 circa. Lo stile architettonico è dravidico. Il tempio è protetto come Monumento Nazionale dal Servizio Archeologico dell'India (Wikipedia).

  • Segnalazione e foto (salvo altrimenti): Dietmar Hartmann (13/08/2018), al quale vanno sentiti ringraziamenti
  • Scheda inserita il 20/09/2018 da M. Uberti
P.S. In internet si trovano spesso citati "giochi da tavolo" incisi sui pavimenti dei templi di questa regione. Ad esempio questo reportage riporta un esempio di filetto, che pubblichiamo perchè particolare:
 
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