Sondrio

Sono state documentate due TC nel Castello di Masegra: una (foto di apertura) è ben incisa, posta  su una delle lastre di copertura del muretto pertinente il cortile di accesso al Castello situato sul versante sud (in direzione di Sondrio); questo schema si presenta nel modello classico con foro centrale e misura cm 30 x 30, con il quadrato più esterno molto eroso. Le lastre del muretto presentano oltre al filetto, alcune iniziali, innumerevoli incisioni, coppelle, un canaletto forse con coppella, segni di affilatura di baionette, greche ripetute, date, simboli e nomi di ogni genere. Particolare una W rovescia dal significato al momento ancora ignoto. Sui portali e sui davanzali in pietra verde compaiono un gran numero di graffiti di ogni epoca, coppelle comprese. Sul davanzale di una finestra pertinente la facciata posta a sud-est è incisa una seconda TC, molto erosa (fig. 2), avente il lato del quadrato più esterno di cm 20 x 20 (si misura con fatica proprio per lo stato di consunzione). Dei quadrati si notano solo i due più esterni, lato sinistro dell’osservatore, il resto è molto eroso e sormontato da altri segni anch’essi abrasi, traccia di linee perpendicolari al lato superiore, zona centrale, foro centrale molto abraso. Il davanzale è protetto da un’inferriata che insiste sul filetto (e impedisce di giocare); la collocazione della grata è posteriore all’incisione stessa.

Fig. 2

Notizie sull'edificio

Il Castello di Masegra è posto in Valtellina all'imbocco della Valmalenco, in posizione dominante la città . Ha una storia lunga e complessa, che origina poco dopo l'anno Mille, quand'era una fortezza ed è l'unica struttura militare di Sondrio di origine medievale ad essere rimasta integra e attiva fino ai giorni nostri. Ciò perchè ha subito diverse destinazioni d'uso che seppure l'hanno alterata, ne hanno consentito la sopravvivenza. L'aspetto pluri-stratificato è quindi dovuto alle modifiche architettoniche succedutesi nel corso dei secoli. Fu centro del potere feudale dei Capitanei, signori di Sondrio; divenne poi - tra XV e XVI secolo - residenza signorile della famiglia Beccaria. In conseguenza ad una alienazione, passò al potente casato grigione dei Salis Soglio (XVII secolo) che ne fecero una fiorente azienda agricola. All'arrivo delle truppe napoleoniche fu confiscato e riconvertito in caserma militare; nel Secondo Dopoguerra fu adibito a distretto militare fino agli anni '80 del XX secolo ed è oggi proprietà del Comune. L'edificio ospita il CAST (CAstello delle STorie di montagna). La presenza dei due tavolieri potrebbe  conciliarsi con la presenza di soldataglia nel maniero (ma non ne abbiamo la certezza, mancando testimonianza a supporto).

  • Crediti: segnalazione e foto di Lino Galliani (giunta a noi il 18 maggio 2023 tramite il gent. mo Italo Pucci; ringraziamo vivamente entrambi)
  • Scheda inserita e aggiornata il 31/05/2023 da M. Uberti
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