GENOVA
Palazzo Balbi (ex-Collegio dei Gesuiti). Abbiamo documentato 12 TC + 2 scacchiere incise, tutte inedite per il nostro database, al momento in cui si scrive (19 maggio 2025) Oggi il Palazzo è sede del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Genova. Sito in via Balbi, 5 (da non confondere con il Palazzo Balbi-Senarega di via Balbi, 4, che ospita le facoltà umanistiche dell'università), fu sede del Collegio dei Gesuiti dal 1640 e - soppresso l'ordine nel 1773 - dal 1775 ospita l'Università cittadina. La famiglia Balbi era proprietaria già dei palazzi adiacenti (la via prende appunto il loro nome) e da essa i Gesuiti acquistarono un appezzamento di terreno al fine di erigervi il Collegio, intorno agli anni '30 del 1600. L'opera fu progettata dall'architetto comasco Bartolomeo Bianco e si articola in una serie di volumi ai quali il visitatore accede attraverso una successione di rampe e scalinate. Nell'atrio monumentale, fiancheggiano lo scalone una coppia di colossali leoni in marmo bianco, scolpiti su disegno di Domenico Parodi all'inizio del Settecento. Si segnala che non è possibile avvicinarsi alle balaustre nè sedersi (cosa che verosimilmente era prassi fare!): una serie di avvertimenti informa che si tratta di una scalinata monumentale e va preservata (meno male per le nostre incisioni!).
Salita la scalinata dei leoni, si guardino le superfici delle balaustre del primo piano: si trovano incise numerose TC (che s ritrovano anche nel Palazzo Balbi-Senarega e Palazzo Tursi, v. relative schede). Iniziando l'osservazione, portandosi all'estrema destra della balaustra, si troveranno - in sequenza - una TC ben nitida (i solchi anneriti spiccano sul marmo chiaro), che ha la caratteristica di avere i segmenti mediani (orizzontali) non allineati sullo stesso asse ed è inoltre presente un solo segmento diagonale che parte dall'angolo del quadrato interno (in basso a sinistra) per raggiungere il quadrato intermedio (foto di apertura). Per praticità abbiamo indicato le TC con numeri progressivi (partendo dalla prima già descritta). Proseguendo, si incontra una TC (02) sbiadita (si distinguono bene due quadrati), circondata da altri graffiti:
TC 02 (modello non determinabile)
LaTC 03 è visibile nonostante la superficie sia annerita da causa a noi ignota. Il modello era forse a "croce piena" (mediane che si incrociano al centro), senza diagonali
La TC 04 è particolare: presenta diagonali e mediane che s incontrano centralmente, determinando la figura di un Tris. Accanto e sovrapposta, a destra, è ben visibile una seconda TC (05) nel modello classico
TC 06. Forse si tratta soltanto di un quadrato? Resta troppo poco per una adeguata interpretazione
La successiva figura che si incontra (proseguendo ovviamente il percorso lungo le balaustre del primo piano) è una bella scacchiera (8 x 8 caselle). Si notano dei segni sottostanti (schemi precedenti?) e alcune scritte (impossibili da decifrare data la loro estrema consunzione)
TC 07. E' un bell'esemplare con diagonali, ancora ben leggibile nel modello con le diagonali
Alla destra della precedente si osserva la TC 08 che è invece assai meno distinguibile nel modello (anche la superficie incisoria non aiuta, essendo macchiata)
TC 09. E' stata incisa verso il bordo esterno del parapetto e sembra nel modello senza diagonali. Non è completamente visibile (la parte inferiore è quasi del tutto scomparsa)
Giungiamo alla balaustra dell'estrema sinistra (rispetto allo scalone dei leoni).
TC 10 e 11. Sono vicine ma la n. 10 è praticamente dissolta (restano tre segmenti corrispondenti ai lati dei quadrati destri). La n. 11 è, al contrario, molto chiara seppure - pur avendo in origine le diagonali - queste ultime si vedano poco (è netta quella superiore destra), ma con un poco di attenzione si riuscirà ad individuarle senza troppa fatica. Al di sotto dell'esemplare si osservano due segni quasi perpendicolari tra loro
Una visuale della localizzazione della TC n. 11 e della scacchiera di cui mostriamo dettaglio nella foto seguente. Si noti dove ci troviamo rispetto alla scalinata dei leoni
Scacchiera n. 2 (8 x 8 caselle). E' ancora visibile, malgrado sia cosparsa di segni di usura. A sinistra si notano quattro lettere (?): MAMB (la seconda e l'ultima sono più consunte delle altre). Cosa significano?
Salendo al secondo piano, abbiamo trovato una sola TC, che chiameremo n.12. E' incisa sulla superficie della balaustra centrale.
TC 12 (l'unica del secondo piano). Il modello doveva essere con le diagonali ma attualmente è visibile soltanto quella in alto a sinistra. L'esemplare appare eseguito a mano con approssimativa cura. Il materiale litico del supporto incisorio sembra diverso da quello del primo piano. Si osservano segni di usura e puntiformi all'interno della TC (forse già esistenti e comunque verosimilmente slegati dallo schema ludico)
Purtroppo non è stato possibile procedere alla misurazione delle innumerevoli incisioni di tavolieri incontrati in questo monumentale scalone, ma speriamo - grazie anche ai nostri collaboratori locali - che questo possa essere fatto a breve, magari chiedendo ai dirigenti del palazzo la possibilità di avvicinarsi alle balaustre per lo svolgimento delle operazioni.
- Rilevazione e foto di Marisa Uberti (12/05/2025)
- Scheda inserita da M. Uberti il 19/05/2025