PRIVERNO (LT)

SCHEDA n. 2: Piazzale Metabo (10 TC)

Dopo aver documentato gli esemplari di viale C. Battisti e del parapetto esterno alla chiesa di S. Tommaso d'Aquino (scheda n.1), ci dirigiamo verso piazzale Metabo (il nome è del mitico re volsco cantato da Virgilio ne l'Eneide), cui dedichiamo una singola scheda per la profusione di esemplari incisi sui diversi blocchi che compongono il muretto (che funge anche da seduta) che circonda lo spiazzo delimitante la fontana. Quest'ultima divide il muretto in una parte destra e una sinistra, condizione che ci consente di chiarire meglio la posizione delle innumerevoli Triplici Cinte. A destra della fontana il muretto è più breve ed è ricoperto da cinque lastre "e mezzo", di varia lunghezza e dimensione (materiale di recupero); sulla 5^ lastra (partendo dall'inizio del muretto stesso e procedendo verso sinistra, cioè verso la fontana) si trova una TC eseguita con la tecnica "a martellina" (fig. A), provvista di diagonali. Misura circa 19 x 25 cm ed è solo parzialmente distinguibile (una parte è scomparsa per usura). Un probabile abbozzo di TC lo abbiamo notato sulla prima lastra, vaghe tracce di incisioni sulla seconda ma a nessun titolo possiamo considerle dei filetti.

Fig. A

La parte sinistra del muretto è composta da diciotto lastre di copertura; contando da quella più vicina alla fontana e procedendo verso sinistra, sulla terza lastra si trova una bellissima TC che misura 25 x 26 cm ed è munita di diagonali (foto di apertura); accanto vi era probabilmente un altro esemplare ma si vede poco o nulla (misure: 27x22 cm). Sulla quinta lastra forse un tempo vi era un'incisione, di cui non rimane praticamente niente. 

Fig. B. La scrivente mentre rileva le misure della TC della foto di apertura (3^ lastra), a sinistra della quale vi è un possibile altro schema (molto meno visibile)

Sulla 8^ e 9^ lastra vi sono due TC consecutive: la prima misura 22 x 22 cm circa e l'altra 24 x 24 cm, entrambe dotate di diagonali. Sulla 10^ lastra, che è anche più lunga delle altre, vi è un ennesimo schema di filetto ma non si vede adeguatamente per poterlo misurare (fig. C).

Fig. C

Sull'undicesima e dodicesima lastra poteva esservi qualcosa ma non si distinguono più forme geometriche; sulla XIV^ troviamo una TC di 25/27 x 25 cm, con le diagonali (fig. D). Sulla lastra immediatamente successiva (la 15^) è incisa un'ennesima TC che misura circa 28 x 23,5 cm ed è dotata anch'essa di diagonali (molto usurata); sulla 16^ lastra è inciso un esemplare chiaramente documentabile, con le diagonali, le cui misure sono 25 x 25 cm. La diciassettesima e penultima lastra mostra uno schema di filetto diverso dagli altri, come vedremo in dettaglio (tutte visibili nella fig. E).

Fig. D

Fig. E

Il modello della Triplice Cinta situato sulla penultima lastra (fig. F) è abbastanza raro perchè mostra le diagonali e le mediane che si incontrano al centro (in genere, con questo "stratagemma" si soleva ricavare un secondo gioco oltre il filetto, quello del Tris (che di fatto viene a crearsi nello spazio centrale). Notiamo che i quadrati sono più di uno (quattro ben visibili) ma disordinati (si osservano anche segmenti esterni) come se l'attuale schema visibile fosse un rifacimento di altri precedentemente realizzati e nel tempo sbiaditi.

Fig. F.  Questo schema misura 28 x 21 cm circa (la "confusione" dei segmenti potrebbe portare a misure diverse)

Il parapetto prosegue, ad un livello diverso, diramandosi in due direzioni opposte; sulle lastre di copertura non abbiamo però rilevato ulteriori incisioni tranne che sulla lastra più distante rispetto al nostro punto di osservazione. All'ingrandimento fotografico non ci è sembrata una TC ma ne diamo comunque conto (fig. G).

Fig. G. La scrivente misura l'interessante TC della penultima lastra; la freccia arancione indica la posizione di una presunta incisione (ingrandita a destra) posta sulla lastra distale di copertura del parapetto prospicente la strada carrozzabile

  • Tutti gli esemplari di questa scheda sono stati rilevati, fotografati e misurati da M. Uberti e A. Marchetti il 16/08/2021
  • Segnalazione riportata da Giorgio Pintus ne "Il gioco del filetto", Centro Studi Archeologici di Sezze Nuova Informazione, 2019, pag 22. In detta sede l'autore accenna a 9 esemplari in piazzale Metabo, di cui 4 poco visibili
  • Scheda inserita da M. Uberti il 27/10/2021
webmaster Marisa Uberti